Fino Lucio.
Ercolano e Pompei '700 e '800 acquarelli disegni stampe e ricordi di viaggio.
Volume di grande formato (cm. 25 x 35), carta pregiata pesante, 252 pagine corredate di 182 splendide riproduzioni a colori di rarissime stampe e disegni antichi e di splendidi dipinti e acquerelli. Pregiata edizione di soli 1490 esemplari numerati, su carta pregiata pesante, legatura artigianale ?bodoniana? realizzata a mano, con astuccio rigido e controscatola in cartone ondulato. Dopo i numerosissimi volumi e saggi pubblicati fino ad oggi su Ercolano e Pompei, sulla loro storia, sui loro scavi, sulle loro case e sui loro abitanti, sulle opere d'arte: pitture, gioielli, suppellettili e quant'altro riportato alla luce, un nuovo libro potrebbe apparire inutile e ripetitivo. Quest'opera di Lucio Fino, di gran valore scientifico oltre che di piacevolissima lettura, è invece assolutamente originale sia per i testi che per le magnifiche e rare immagini mai prima presentate in un'unica raccolta. Il volume, costato all'autore anni di ricerche, parte dalla convinzione, che un vero archivio della memoria di Ercolano e Pompei siano i diari, le testimonianze e i ricordi dei grandi viaggiatori, gli schizzi degli architetti e le immagini disegnate e dipinte dai tanti artisti che incrociarono le loro rotte e i loro destini all'ombra del Vesuvio tra il settecento e l'ottocento. Un ricchissimo corpus di scritti e vedute di eccezionale valore documentario e dalla grande forza evocativa, specialmente per i non addetti ai lavori, perché propone ?testimonianze di prima mano?, fin dalle primissime fasi degli scavi, sulle tecniche adottate per il recupero di architetture, pitture, papiri e suppellettili, sui restauri, sulla custodia e sull'esposizione delle opere d'arte, sui metodi di rilievo seguiti dagli architetti, oppure sulla influenza che il ritorno alla luce delle due cittadine vesuviane esercitò sull'evolversi delle mode, della sensibilità e della cultura in Europa con il trascorrere dei decenni. In più, scopo della ricerca è stato anche quello di presentare, insieme alle superbe raccolte di vedute e riproduzioni di affreschi prodotte da Piranesi e dai francesi che collaborarono con il Saint-Non, dall'Hackert, dal Mazois, o dai maestri napoletani della Scuola di Posillipo, gli schizzi, gli acquarelli e le stampe firmate da celebri scrittori quali Goethe, Ruskin e Andersen, o da importanti vedutisti dell'età romantica: Michallon, Blecken, Huber o Cernecov.
Sottotitolo:
Edizione e anno: Napoli, 2005. I.a Ediz.
Collana e argomento: Ercolano-Pompei-Descrizioni-Arte