Fino Lucio.
Il Mito di Napoli. Tra vedute e scritti di viaggiatori dal XVII al XIX secolo.
Volume di grande formato (cm. 25 x 35), 240 pagine corredate di 156 splendide tavole a colori tratte da rarissime stampe, acquarelli, gouaches e disegni. Lussuosa edizione di soli 1940 esemplari numerati, su carta pesante, legatura artigianale ?bodoniana? realizzata a mano, con elegante astuccio rigido figurato e controscatola di cartone. Napoli, già dalla fine del XVI secolo, è stata sempre una meta privilegiata dai viaggiatori stranieri provenienti da ogni parte d'Europa. Qui soltanto, infatti, si potevano ritrovare insieme rovine archeologiche e un vulcano la cui storia i cui fenomeni e le dimensioni provocavano brividi. O magnifiche coste e paesaggi incantevoli che invitavano alla meditazione e al sogno confuse con una variopinta e folcloristica vita popolare, tali da potersi ben considerare un surrogato di quegli aspetti esotici diffusi nel vagheggiato e misterioso Oriente. Questa ricerca tende a fornire una serie di ?istantanee? sulla Napoli del passato, ovvero una sorta di ?passeggiata? tra le principali strade e piazze dell'antica Capitale. Nel libro, una ricca selezione di scritti di viaggiatori che raccontano emozioni, stupori o delusioni provate durante il loro soggiorno tra il ?600 e l'800, si fonde con un vasto apparato iconografico costituito da oltre 150 rare vedute - alcune anche inedite - dipinte, disegnate o incise dai maggiori vedutisti del tempo. In più, quest'opera consente di confrontare facilmente le varie trasformazioni urbanistiche subite dalla nostra città nell'arco di tre secoli.
Sottotitolo:
Edizione e anno: Napoli, 2009. I.a Ediz.
Collana e argomento: Napoli-Viaggi-Descrizioni-Arte