Considerazioni sul processo criminale.
30,00 €
Ristampa integrale della rara edizione napoletana del 1801.
Introduzione di Elio Palombi
Elegante volume (17,5×24,5), pagine XXXIV-192 con un ritratto dell’Autore. Pregiata edizione su carta pesante.
FRANCESCO MARIO PAGANO (Giurista ed eroe)
Nella seconda metà del Settecento il sistema giudiziario nel regno di Napoli era caratterizzato da totale confusione legislativa e generalizzato arbitrio interpreta- tivo. Mario Pagano, Avvocato primario e Docente di diritto criminale presso l’Università di Napoli, si fece promotore di una riforma integrale del sistema penale, avendo ben compreso che era necessario rinnovarlo dal fondo in vista delle nuove istanze di libertà che non potevano restare estranee al Regno di Napoli. Con le sue Considerazioni sul processo criminale poneva il problema di garantire la libertà dei cittadini ed assicurare nel contempo la giusta punizione dei colpevoli. Nel delineare i caratteri della riforma del processo penale cercò, quindi, di contemperare due esi- genze fondamentali: la sicurezza dei cittadini e la difesa della società, nel profondo convincimento che la sollecita applicazione di una pena giusta e proporzionata al delitto sia lo strumento di una efficace prevenzione generale. Veniva, pertanto, proposto un sistema processuale nel quale “le irregolarità diverrebbero tanto più rare, quanto più semplice e breve sarebbe il nuovo processo”. Aiutato da una ricca e pro- fonda esperienza pratica che gli derivava dall’intenso esercizio dell’avvocatura, il Pagano adottò alcune soluzioni che sotto molti aspetti anticipano fondamentali esi- genze della moderna scienza processual-penalistica, dimostrando l’eterna attualità di alcune scelte di fondo necessarie per scardinare i mali che da sempre affliggono la giustizia penale.”,